Forum del Libro

Forum del Libro

venerdì 1 maggio 2015

Giornata mondiale del libro: perché nella scuola?

Loredana Perego 
Perché la Giornata mondiale del libro nella scuola? Perché la scuola insegna a leggere i libri, perché senza la scuola difficilmente i libri troverebbero lettori, perché la scuola è/dovrebbe essere immersa nei libri. La Giornata mondiale del libro permette di riflettere e di festeggiare il libro come strumento di emancipazione, come oggetto di piacere e soprattutto come valore da condividere con il mondo intero. E quali sono gli attori ‘in vista’ che possono promuovere la festa del 23 aprile se non la scuola, la biblioteca, la libreria, i lettori.....nella logica della collaborazione di reti virtuose così come il Forum ha proposto fin dall’inizio. E il Forum è stato a Vicenza lasciando traccia indelebile, una traccia viva che ancora illumina le iniziative per il libro e la lettura, tra cui il 23 aprile come oggi lo celebriamo. Dal mio osservatorio vicentino non posso che comunicare una adesione sempre più allargata e convinta alla Giornata mondiale. In più, quest’anno, Vicenza è stata una delle Piazze prescelte dalla Campagna AIE ‘Io leggo perché’, un coronamento di una consuetudine che celebra il 23 aprile in città e in provincia, dal 2006 con la condivisione di un tema, di una locandina e di numerose iniziative tra la Rete bibliotecaria scuole vicentine e il Servizio bibliotecario Prov.le. Con alti e bassi ogni anno la celebrazione ha funzionato e le biblioteche di molti Comuni, molte scuole di Rbs e altrettante contagiate dalla festa, hanno dato vita a iniziative, anche di più giorni. La Giornata mondiale del libro si è arricchita di collaborazioni: dall’Ufficio scolastico prov.le, alla rete regionale Città invisibili ed ultimo, in ordine di tempo, ‘Io leggo perché’. E', quello di aprile, un appuntamento che,  per molte scuole, dà avvio all’ultimo mese di promozione della lettura a scuola, con un format comune che si è dimostrato efficace nel tempo infatti, il lavoro intrapreso durante l’anno scolastico, si concretizza in momenti di incontro collettivi: il Flash book mob delle scuole di base dall’infanzia alle scuole sec. 1° nelle piazze dei Comuni aderenti (Vicenza, Marostica, Bassano, Lonigo, Nove, Valdagno, Arsiero, Pedemonte, Valdastico, Tonezza e Cogollo...); lo scambio di Parole passanti preparate per incuriosire il pubblico; la lettura ad alta voce di professionisti sui temi affrontati insieme nei libri. Mentre la scuola di base si riversa all’esterno con numeri sempre più consistenti (quest’anno i bambini/ragazzi, in Piazza Matteotti a Vicenza, erano 700); gli studenti delle superiori scelgono questa data per lo spareggio della finalissima di 'Bravo chi legge' (nato nel 2011 con la collaborazione del Forum), gara di lettura tra classi su un libro comune, a seguito di una selezione interna su libri diversi per scuola. Quest’anno la finalissima, che solitamente si gioca al mattino in orario scolastico, ha dato il via al pomeriggio di ‘Io leggo perché,’ in piazza dei Signori. Le sette classi superiori di “Bravo chi legge” si sono cimentate su Non tutti i bastardi sono di Vienna' di Andrea Molesini, Sellerio editore, nel centenario della Prima guerra mondiale. La giornata è continuata con incontri, intermezzi musicali, audioletture, spettacoli teatrali, letture ad alta voce, fino alla Book Parade conclusiva. Un bilancio di questa novità? Lo faremo presto di nuovo insieme: insegnanti, librai, bibliotecari..... Ricordo un' iniziativa  che Rbs condivide e ribadisce: la PETIZIONE a favore delle biblioteche scolastiche: 'PER LEGGERE E FARE RICERCA NELLA SCUOLA ITALIANA COME IN EUROPA', promossa da ;Torinoretelibri , rilanciata in questa occasione sia sul sito di Rbs sia con il volantinaggio durante le iniziative del 23 aprile, perché la scuola ha bisogno delle biblioteche scolastiche e di libri a portata di mano! Con Maggio mese dei libri le iniziative nelle scuole continuano per portare a conclusione i percorsi intrapresi con mostre, premiazioni e.....ma questa è un’altra storia.

Nessun commento:

Posta un commento